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Olio gl4 e gl5, una precisazione e una domanda

5 risposte [Ultimo messaggio]
LadaClassic
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Iscritto: 04/04/2017
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 In questi mesi di assenza dal forum mi son fatta, tra le altre cose tra cui iniziare a imparare il russo col "fai da te" ovviamente! , un giro tra gli altri forum del mondo, in qualità di ospite/spettatrice o guardona che dir si voglia; forse a causa della passione per il rugby, son finita persino in Nuova Zelanda e Sudafrica. Ora son tornata qui a riferire, già perché,  porca miseria, pensavo che le paranoie da complesso di inferiorità fossero limitate all'Italia, invece tanto più è "progredito" il paese, tante più paranoie ci sono. Ad esempio in America centrale non hanno nessunissima paranoia, invece in Germania, sul tema gl4 gl5 - dove come va bene non va bene ecc. - è scoppiata una vera crisi di gruppo, c'è persino chi dice ho preso la Niva da uno che vende auto "premium" a me avrà messo schifezze dentro le scatole, beh insomma è dovuto intervenire il moderatore per calmare l'isteria collettiva.

Non capisco, a me è sembrato tutto facile: in questo forum avevo trovato il link al sito di Baxter, che dice chiaro e tondo che l'acido solforico danneggia il bronzo contenuto nel cambio,  dove va messo gl4 75w90 o 80w90; questo gl4 però non assicura la protezione necessaria nei tre differenziali dove allora va bene il gl5, sempre 75w90 o 80w90, ok, se si vuole, il 75w140. 

Mia precisazione: curiosando tra i barattoli presenti in officina, ho visto che esiste un olio con specifica gl4+ e con scritto che favorisce i cambi marcia alle basse temperature e cosette del genere. Attenzione: non va bene, contiene acido solforico,  c'è scritto nell'etichetta e comunque ho notato che se c'è questo acido da qualche parte c'è sempre un'avvertenza del tipo "contiene allergeni" o roba del genere.

Domanda: l'olio che è contraddistinto da una sorta di doppia specifica chiamata gl5/4 contiene o no l'acido solforico? Qualcuno di voi lo conosce? Non è importante, è solo per curiosità e per completezza di informazioni,  grazie.

Manuela - Кукушка 

wiselynx
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Purtroppo non so darti altre informazioni, io mi sono sempre fidato del buon signor Baxter, che mi sembra sappia il fatto suo, e di quello che la Autovaz scrive sul libretto di manutenzione.

Ho solo un dubbio circa la tua associazione tra "contiene allergeni" e l'acido solforico: credo che in un olio lubrificante, anche privo di acido, ci siano abbondanti allergeni.. e magari ci si limitasse a quelli, l'olio lubrificante è di per sè una brutta bestia per gli esseri umani (e viventi in generale).

Devo comunque andare prossimamente a comprare alcune cosette da un autoricambi, magari ne approfitto e faccio qualche domanda: non sarà una fonte autorevole, ma sentiamo cosa racconta.

LadaClassic
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Iscritto: 04/04/2017
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 Sì grazie, infatti il link al Baxter l'avevi messo tu, strano che persino gli inglesi, che pure parlano la sua stessa lingua, nei loro forum ingaggino fra di loro dei simpaticissimi duelli a colpi di barattoli di gl4 e gl5! Anche gli australiani sono dei gran simpaticoni, loro si battono a colpi di barattoli di olio motore, 15w40 versus 20w50, ma loro sono più giustificabili dato il clima che hanno! Alla faccia di chi dice che la Niva cammina bene soloin climi freddi!!

Gl4+ non va bene, contiene acido solforico, scritto in etichetta, lasciamo stare la faccenda degli allergeni per non far confusione, d'accordissimo. Gl 5/4 non lo so, se qualcuno lo scopre lo può scrivere qui sotto quando gli pare.

Una considerazione O.T.: uso una motosega a batteria ricaricabile per tagliare la legna che vado a prendere ogni tanto su per le mulattiere con la mia amata Kukuschka, devo ovviamente lubrificare la catena e uso olio biodegradabile. Possibile che venga ancora abbondantemente venduto olio non biodegradabile che avvelena il terreno? Senza parole....

Manuela - Кукушка 

wiselynx
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In realtà la tua considerazione OT è interessante, e mi fa tornare in mente cose che avevo letto (non ricordo più dove) circa la storia dei lubrificanti per uso automobilistico: ovvero che agli albori venivano usati oli di origine vegetale! Vi immaginate che ridere versare una bottiglia di olio di semi di girasole nel cambio o nel motore? (quello d'oliva no, me lo pappo io!).

Non si usano più perchè il motore soprattutto, ma anche la trasmissione, sono degli ambienti decisamente inospitali, tra calore, attrito e residui di combustione: l'olio vegetale si ossida e si degrada molto in fretta, perdendo le sue qualità lubrificanti. Poi ci sono considerazioni sulle impurità contenute, e così via. Senza contare che i moderni oli lubrificanti sono addizionatissimi, con antischiuma, antiossdanti, e un sacco di altro; lo stesso acido solforico di cui sopra, non credo che lo aggiungano apposta solo per scogliere il cambio delle nostre Nivette :-)

Per un uso molto meno estremo, come la tua motosega (ma immagino anche per alri simili, come ad es. catene di bicicletta o altro), le specifiche dell'olio non sono così stringenti, quindi è immagino sia più facile rispettarle con un olio biodegradabile e senza troppi additivi. Per la cronaca, l'olio di vaselina è biodegradabilissimo, mi pare venga addirittura usato nell'indistria alimentare.

LadaClassic
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 Bene, bene, qui di chiacchiera in chiacchiera chissà dove si va a finire! 

Non si sa mai che ci legga qualcuno che utilizza motoseghe, professionista o dilettante che sia: siete pregati di utilizzare olio biodegradabile, ok, ma deve essere olio specifico per catene di motoseghe (Bio-Degradable Chainsaw Oil), altrimenti rischiate che vi si rompa la pompa dell'olio, che la catena e la barra si impiastriccino da far spavento, e "piccoli" inconvenienti simili!!!

Comunque,  tanto per tornare alle Niva, la mia acribia nell'evitare l'acido solforico (che ho letto da qualche parte sia una componente fondamentale dell'humus, quindi non occorre essere archeologhi per capire che un oggetto contenente bronzo non si conserva nel modo ottimale standosene sotto terra!) ha un fondamento "storico": la precedente Niva bianca che era stata acquistata a 134.000 km aveva il cambio di un'altra auto, evidentemente quello prececente le si era sciolto in questo acido! 

Manuela - Кукушка 

LadaClassic
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Iscritto: 04/04/2017
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 Dunque, non occorre che ci sfatichiamo ulteriormente per scoprire se il gl5/4 ha o no l'acido solforico (lo producono Shell e Castrol senz'altro, altro non so): non va bene per il cambio, si tratta di una questione di molecole grandi o piccole o che ne so, insomma trattasi di questione chimica, a me basta depennarlo, non fa lavorare al meglio i sincronizzatori.

Ricapitolando: nei tre differenziali ci va messo il gl5 specifico per differenziali ipoidi, io rispetto la gradazione consigliata dalla casa madre e opto per il 75w90 o l'80w90.

Scatola del cambio: tutto questo casino sembra averlo creato proprio la casa madre, scrivendo nei libretti di manutenzione di usare pure il gl5, lo dice mister Baxter che ha la 1.6 a cinque marce e lo dico io che ho l'ultimissimo modello. 

SORPRESA, sorpresa, nel fantastico manuale in lingua russa (che nulla ha a che vedere con quelli in inglese/francese/tedesco) dicono di mettere il gl3!!!! Vale a dire....dicono giusto, vero che il gl3 forse non si trova in commercio, ma il suo successore e' appunto il gl4.

A freddo io la seconda marcia o aspetto a metterla o la metto a forza, ho dentro un gl4 di marca pinco palla causa incomprensione col mio meccanico, lasciamo perdere la faccenda delle incomprensioni coi meccanici, di questo passo finiro' col portargli anche le guarnizioni da 50 centesimi!

La prossima volta nel cambio provo a farci mettere questo e poi vi faccio sapere (quando non lo so, degli intervalli di manutenzione me ne frego, faccio la "prova del dito", se colore e consistenza mi garbano, lo tengo, altrimenti lo cambio): Castrol Syntrans Multivehicle 75w90, gl4/gl3. La Castrol lo indica per le Toyota, ma tanto lo fanno per questioni di pubblicita', immagino che non ci sia nessun produttore che scriva:"indicato per le Lada Niva"!!!

 

 

Manuela - Кукушка