Libri, russofilia, ricordi sparsi.

Frequentando un pò questo forum e trovandomi bene tra di voi, ho deciso di partecipare un pò anche non avendo ancora una Niva. Spero che vi faccia piacere la mia compagnia (Purtroppo per ora può limitarsi marginalmente al tema principale del forum) e che non vi offendiate se scrivo qualcosa di off topic. In caso contrario mi scuso anticipatamente se questo 3d venisse ritenuto non idoneo.

Comunque sia in questi giorni sono andato un pò in fissa (mi capita sempre così quando mi piace qualcosa in questo modo) ed è per questo che spesso mi tornano in mente cose che poi mi portano a pensare a loro volta alla Lada. Inoltre leggendo la firma in calce ai post di LadaClassic, non ho potuto fare a meno di notare il nome della sua 4x4: Kukuschka. Questa parola mi ha riportato alla mente molte cose, alcune dolci e spensierate, altre più cupe. Mio nonno mi parlava spesso della Russia. Ci aveva fatto la guerra. Era stato fatto prigioniero, ma diceva che in fondo lo trattavano bene. Lo avevano mandato in una fattoria per aiutare una famiglia che lo trattava con molto rispetto. Lui diceva che probabilmente lo facevano perchè anche il loro figlio era in guerra e speravano potesse venire trattato allo stesso modo. Dopo la guerra, mio nonno tornò in Russia. Voleva vederla di nuovo.  Per lui che aveva sempre lavorato duramente per pochi spiccioli, l'ideale propagandato dai russi era di notevole effetto. Ne torno deluso e amareggiato perchè in quegli anni, in piena guerra fredda, non era possibile muoversi liberamente nel territorio. Veniva accompagnato e doveva specificare dove e quando avrebbe fatto degli spostamenti. 

Tramite i suoi racconti, sono sempre stato affascinato da quella terra. In via marginale sono riuscito a vedere qualcosa, tramite i libri, della loro cultura. E' così che ho scoperto il culto del tè russo, gli orologi Vostok (di cui possiedo un amphibia ministry ed un komandirskie), alcuni capolavori letterari poco convenzionali (vi raccomando di leggere Pic Nic sul Ciglio della Strada), ovviamente altri fuoristrada (dai più conosciuti UAZ di cui adoro quello in versione pulmino al simpaticissimo Luaz Volin) ed i vezzeggiativi. Credo che non ci sia idioma in cui vengano usati così spesso ed in cui rivestono un ruolo così importante.

Kukuschka mi ha riportato in mente un vecchio affetto. La chiamavo Vishenka e le volevo molto bene...