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22 luglio, 2012 - 19:23
è il solito argomento trito e ritrito, ma ne ho lette davvero un po' di tutti i colori in giro. Come funziona, e quali sono i requisiti?
Partiamo dal presupposto che la mia 1600 ha ormai 26 anni, è ben tenuta, non ha praticamente nessuna modifica o aggiunta moderna permanente: i sedili sono originali e stranamente in ottimo stato, il volante è il suo vecchio in bachelite. Ha alcune modifiche "d'epoca", nel senso che sono state fatte credo contestualmente all'acquisto dell'auto dal concessionario: il carburatore non è il suo russo bensì un Weber, ha dei fascioni laterali in plastica (erano un po' sbrecciati ma li ho restaurati). Unica modifica sostaziale (nel senso che è a libretto) è l'impianto a GPL, che però, proprio per snaturare il meno possibile la macchina, ho voluto far montare con la bombola interna al bagagliaio: in tal modo dall'esterno, se si esclude la boccola di rifornimento, non è visibile nulla.
Mi pare di capire (ad esempio da Moquito) che passino auto anche molto più "alterate". Mi chiarite:
- cosa dovrei fare per farla passare storica?
- bisogna essere iscritti ad un club federato ASI? Tempo fa avevo guardato quelli di zona, ma la quota di iscrizione era molto cara (immagino proprio come metodo di dissuasione).
- al di là dei vantaggi (bollo ridotto e possibilità di RC auto agevolate) ci sono svantaggi? (tipo il poterla usare solo in occasioni particolari, o simili)?
- ancora, è vero che una volta passati i 30 anni di età il veicolo diventa storico "d'ufficio" per quanto concerne il bollo?
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23 luglio, 2012 - 12:33
#1
Ciao ho paura che recentemente le cose siano un pò cambiate, in ogni caso è necessario distinguere tra veicolo di interesse storico (20-30 e presente in una lista di veicoli stillata dall'ASI) e veicolo d'epoca (qualsiasi veicolo oltre i 30 anni).
Dopo questa distinzione purtroppo essendo in italia non esiste una legge precisa e valida su tutto il territorio, infatti da regione a regione cambiano le pratiche e i costi specie per quanto riguarda l'esenzione-riduzione del bollo.
La pratica a grandi linee è la seguente: fai la tessera ad un club affiliato ASI (non la tessera ASI che costa un botto) invii i dati e le fotografie richieste al perito del club che valia la tua pratica. A quel punto puoi richiedere il bollo ridotto all'ACI e la polizza ridotta all'assicurazione convenzionata.
In questo modo hai una polizza valida a tutti gli effetti e (teoricamente) dovrebbero riconoscerti un valore dell'auto leggermente maggiore in caso di incidente con ragione.
Esistono poi pseudo assicurazioni tipo la UISP che stipulano polizze vantaggiose dietro l'invio sommario di un paio di foto del veicolo (neanche in condizioni di originalità) ma in questo caso in caso di incidente bisogna dichiarare che ci si recava ad un raduno o un meccanico-restauratore. Insomma la linea tra cavillo e truffa comincia ad essere abbastanza confusa!
Prova a chiedere a loro:
http://www.ruotedepocarivieradeifiori.it/indice.htm
Qui da noi sono i più seguiti
23 luglio, 2012 - 15:58
#2
Come ti hanno detto devi iscriverti ad un club locale (circa 100€), loro ti danno la documentazione da riempire, fai delle foto (3/4 ant sn, 3/4 post dx, interni con portiera guidatore aperta in modo che si vedano i sedili e il riverstimento della portiera sn, vano motore completo, targhetta con n.telaio), ridai il libretto compilato e con le foto insieme ad una fotocopia del libretto di circolazione (CON REVISIONE FATTA) al club dove ti sei associato e loro inoltrano la richiesta. Dopo 1-2 mesi (a seconda dei periodi) ti dovrebbe arrivare l'iscrizione o il rifiuto della stessa.
In realtà io sono ancora in attesa che la "pratica" venga accettata ma a sentire altri affiliati ASI non dovrebbero esserci molti problemi.
Sempre a sentire loro alcune assicurazioni praticano dei prezzi particolarmente vantaggiosi anche se non c'è l'iscrizione ASI ma con questa in compagnie convenzionate indicate dal club locale la spesa per la Niva si dovrebbe aggirare sui 130€/anno senza particolari limitazioni nell'utilizzo dell'auto. Per il bollo mi dicono che siamo sui 30€.
A parte i sedili (con i quali ho comprato l'auto e che non ho nessuna intenzione di sostituire con quelli originali) nel mio caso l'auto, almeno nelle foto, è originale, revisionata e anche il volante che nella foto è rovinato, l'ho sostituito con un altro nuovo originale. Qualcuno mi diceva che anche l'impianto a metano non veniva tollerato poi invece informandosi con il perito ha detto che non ci sono problemi.
Alla fine mi pare anche giusto che un'auto così di 21 anni, presa e rimessa a posto solo ed esclusivamente per PASSIONE ed utilizzata poco e niente rispetto ad un'auto per tutti i giorni (almeno nel mio caso è così) abbia un minimo di vantaggi economici. Altrimenti se dovessi spendere 500€ l'anno di assicurazione la rottamerei o la regalerei.
Sono in attesa del buon fine (spero) dell'iscrizione per poi assicurarla e poterci girare. Fino ad ora le poche uscite le ho fatte sempre con la targa prova di un amico carrozziere.
Il metano è a posto. Il verricello, la doppia batteria col suo solenoide il CB e tutto il resto sono montati. In attesa dell'ASI e dell'asicurazione sto mettendo a posto le sospensioni (+5 e cambio braccio posteriore piegato a metà), cambio dischi e ganasce, sostituisco il giunto in gomma della trasmissione, monto un nuovo pannellino in alluminio per i comandi centro plancia (fari aggiuntivi, amperometro, ventola aggiuntiva, quattrofrecce etc...) e poi sono pronto per l'Experience 4x4 in Corsica a novembre che è ormai il progetto dell'anno.......sempre in attesa di un Wrangler YJ 4000 92-93 ben messo che ormai ho in testa e difficilmente me lo tolgo. 
23 luglio, 2012 - 16:22
#3
Cosa aspetti a farmi vedere le foto del verricello montato??? 
23 luglio, 2012 - 17:11
#4
Cosa aspetti a farmi vedere le foto del verricello montato???
....niente!
Ieri l'ho provato: con la macchina in una scarpata di fanghiglia (pioveva) con pendenza molto importante, attaccandomi ad un albero con una strop e il cavo tutto svolto, mi ha tirato su senza problemi. Unico inconveniente: non bisogna avere fretta perchè è lentissimo e e per svolgerlo non ha una frizione ma bisogna usare il telecomando (stessa velocità di riavvolgimento. Però funziona e la staffa (mostrata altrove) imbullonata ai tubi del paraurti regge senza problemi.
Per quel che costa è consigliabile.
16 aprile, 2013 - 10:28
#5
Ciao Moquito, visto che ê trascorso un po' di tempo dall'ultimo post volevo sapere come è andata a finire con l'iscrizione ASI???
Ti hanno accettato la pratica?
Se si quanti anni ha la tua Niva?
Grazie 1000.
16 aprile, 2013 - 12:17
#6
Ciao Moquito, visto che ê trascorso un po' di tempo dall'ultimo post volevo sapere come è andata a finire con l'iscrizione ASI???
Ti hanno accettato la pratica?
Se si quanti anni ha la tua Niva?
Grazie 1000.
L'ho iscritta all'AIAC anziche all'ASI.
Vai sul loro sito web e scarichi la modulistica. Compili i moduli, l'autocertificazione, alleghi le solite foto e riconsegni i ltutto. Dopo una settimana è arrivato l'attestato. Spesa 55€ una tantum nel senso che l'iscrizione è a vita e non va rinnovata annualmente. Il bollo diventa 25€ mentre per l'assicurazione se la macchina ha meno di 25 anni come la mia c'è qualche problema a trovare una compagnia che faccia prezzi da storica anche se il problema è attualmente in via di risoluzione da parte di AIAC con una convenzione anche per macchine ventennali a 130€. Nel frattempo il costo migliore trovato è 280€/anno con SAI.
Il sito WEB AIAC è il seguente http://www.aiac.eu/
Ciao.
Federico
24 luglio, 2012 - 15:13
#8
Ottimo lavoro, direi!!!
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Questa sì che è una ottima notizia! Credo che seguirò i tuoi passi a brevissimo per ottenere il certificato di interesse. Povera Niva, già che non può circolare liberamente, almeno che le venga riconosciuta l'anzianità di servizio