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Arrivo ad un incrocio, l'auto ha un incertezza e si spegne senza preavviso. Giro la chiavetta, il motorino gira tranquillamente ma la macchina non accenna minimamente a ripartire. Dopo aver messo in crisi la viabilità di tutta la valle e ricordato di onorare ogni santo del calendario riesco a buttare il catorcio in un parcheggio non prima di aver tentato un avviamento a spinta con unico risultato una tremenda puzza di benzina che mi fa pensare ad un ingolfamento.
E' buio e lascio la mula a rinfrescarsi le idee al freddo del parcheggio avendo un minimo di speranze di riavviarla la mattina seguente una volta asciugata la benzina incombusta. Il giorno seguente faccio qualche inutile prova ma con più calma mi rendo conto che di elettrico non funzione nulla (fari, quadro, tergi, ecc) solo il motorino funziona.
Chiamo il meccanico che si rende conto che il problema risiede nel blocchetto di accensione. La spazzolina che porta tutte le alimentazioni non conduce mentre il motorino che ne ha una propria funziona regolarmente. Smontiamo il blocchetto e ci accorgiamo che esiste ancora un contatto libero (???) che guarda caso porta un +12V, quindi è sufficiente spostare il faston che alimenta tutte le varie utenze e girare la chiave per mettere in moto come se nulla fosse. Tutto qui?! L'unico inconveniente che anche con le chiavi estratte il quadro resta alimentato ma tanto ho lo staccabatteria nel cruscotto. Quindi mi basterà ordinare un blocchetto nuovo per risolvere il problema.
La sera con la macchina nel box decido di smontare il blocchetto e provare a pulirlo ma sorpresa: i contatti sono ancora belli e basta un tocco di cartavetro per farli tornare nuovi. Rimonto il tutto ma non cambia niente: contatti nella posizione originale non funziona niente, contatti nella spazzola libera funziona tutto...
Studio meglio i contatti del blocchetto di accensione, c'è qualcosa che non va. In pratica qui è un casino da spiegare ma il blocchetto è composto da due piste di rame sulle quali girando la chiavetta si decide che fili alimentare. Una pista è alimentata ed è quella del contatto del motorino di avviamento. L'altra, sulla quale viene alimentato tutto il resto, no. Studiando lo schema elettrico capisco che intanto la spazzolina libera in realtà dovrebbe essere occupata da un filo proveniente direttamente dall'alternatore che chissà chi dei vecchi proprietari ha pensato bene di eliminare sostituendolo chissà da cosa.
"Altrimenti la soluzione ce l'ho già: faccio volare via tutto, metto un bell'interruttore a due coppie di poli, e un pulsante per l'avviamento. molto RACING!!! (Tanto il mio catorcio chi me lo ruba!)"
Questa è indubbiamente la soluzione migliore: rapida, indolore ed efficacie!
Non capendo un'ostia di elettricità non saprei che dire. Salvo che la fiammata alle Alpi del Sole me la ricordo eccome!!!
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ma la sorpresa più bella la scopro seguendo il cavo che dal blocchetto arriva all'alternatore
Merlootto e skaw si ricordano di una misteriosa fiammata che era uscita da sotto un parafango della mia mula al raduno "Le ALpi del sole2" di sei mesi prima. Incredibile una eccellente frittura di cavi elettrici che misteriosamente non aveva dato più noie fino a quel momento.