Una calda (dis)avventura

Voglio raccontarvi di una mia recente disavventura con il termostato, magari un giorno o l'altro vi potrà essere utile per evitare di passare la mia stessa esperienza

Qualche tempo fa, credo almeno un paio d'anni, avevo fatto (fatto io, non fatto fare) alcuni lavoretti sul motore, cambiando il pattino tendicatena, la pompa dell'acqua, le guarnizioni dei collettori, nonchè il pezzetto di tubo tra motore e termostato. A seguito di quei lavori, la temperatura del motore risultava lievemente superiore a prima. Avevo tuttavia effettuato il controllo del termostato come descritto nel manuale, facendo scalare il motore da freddo e verificando che appena in temperatura la vaschetta inferiore del radiatore cominciasse a scaldarsi: tutto ok.

Da quel dì, in modo subdolamente lento, la temperatura d'esercizio è man mano aumentata, in modo però impercettibile. In autostrada e con il carrello appendice, nei tratti in salita arrivava magari fino a sfiorare la zona rossa dell'indicatore. Chissà perchè, mi ero convinto che fosse un problema di carburazione e/o anticipo, e ho smattato non poco a giocare con regolazioni varie, complicate dalla presenza del GPL, senza però riuscire a trovare una combinazione che tenesse basse le temperature e ottimali le prestazioni. Insomma, convivevo col problema.

Poi, qualche settimana fa, sono andato in ferie, viaggio da Torino alla Toscana, sul Monte Serra in provincia di Pisa, tre persone a bordo e carrello appendice carico. Tutto nella norma fino all'uscita dell'autostrada, poi iniziando la salita verso il monte, la temperatura sfora nella zona rossa. Fermo l'auto, e mi rendo conto che ha perso un be po' di liquido di raffreddamento. Lascio raffreddare, smette di perdere, preoccupato raggiungo la meta con altra scaldata. Nei giorni successivi rabbocco il refrigerante perso, uso poco la macchina, giusto qualche spostamento locale sotto i 15min, e spero che sia stata solo la salita apieno carico.

Purtroppo, a fine vacanza, scopro che non è così. Finchè scendiamo dal monte, il motore rimane su temperature accettabili. Ma appena raggiungiamo la pianura, la temperatura schizza nuovamente in zona rossa, mi fermo, apro il cofano, e trovo che il refrigerante esce a fiotti dal vaso di espansione, sembra una caffettiera. Chiamato un carro attrezzi e ricoverata la macchina presso l'officina (chiusa per ferie, per fortunamia, come spiegherò dopo), raggiungiamo la stazione più vicina per prendere un treno. Rientrando, mi leggo sul tablet il manuale d'officina, e arrivo a diagnosticare stanti i sintomi che possono essere solo due cose: il termostato o la pompa. Ma ormai sono in treno, quindi non se ne fa nulla.

Una settimana più tardi (il tempo di recuperare i ricambi necessari) torno in Toscana, una bella gita con uno zaino di ~10kg tra ricambi e nuovo refrigerante (per fortuna gli attrezzi li avevo con me in macchina, e li avevo lasciati in loco!), inclusa una piacevole marcia di 6km dalla stazione più vicina all'officina. Recupero la macchina, e a bordo strada cambio termostato e tubi (per sicurezza), e verifico che invece la pompa è in perfetto stato. Dopo circa 2h30 di lavoro (me la sono presa comoda) il momento della verità: riempio il circuito, metto in moto, il motore va in temperatura.. e ci rimane! E durante il rientro ho modo di verificare che ora in autostrada, anche con il traino e in salita, non si stacca dai 90°. E mi sovviene di essermi vantato, parecchi anni or sono, di questa cosa con qualche altro nivista ad un raduno, tessendo le lodi del 1600 con ventola meccanica rispetto ai 1700 con quella elettrica.

La favola ha diverse morali:

• se il vostro motore scalda più del dovuto, non sottovalutate la cosa, controllate termostato e pompa
• far da sè conviene, perchè se l'officina avesse fatto il lavoro, minimo un paio d'ore di manodopera ci sarebbero scappate, e non credo avrebbero cambiato anche i tubi
• avere un'assicurazione con soccorso stradale ACI è una buona cosa, contando che mi han coperto, oltre al carro attrezzi, le spese di rientro in treno e quelle di rimessaggio della macchina