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28 settembre, 2013 - 22:46
#11
io sono geologo....il mio sogno sarebbe di girare sui vulcani della terra a bordo della mia Nivetta.....ma poi la realtà è ben altra...lasciamo perdere.
La Niva è una auto unica, mi piace per tantissime ragioni tra cui quelle già citate da molti di voi (come il fatto di essere un'auto che "non se la tira" per così dire e che si può lavorarci su anche da soli).
Inoltre mi piace proprio la sua forma cubico-compatta....very very cool!! 
e soprattutto una cosa, di cui alla fine vado fiero:
sono sicuro al 100% che se prendiamo le dieci o venti migliori auto 4x4 di serie: voglio dire così come escono dalla fabbrica, senza pomparle di super sospensioni, rialzi, potenziamenti del motore ecc. ce ne sono poche ma veramente poche che posso arrivare in posti in cui non possa arrivare la nostra Niva....con la differenza che quest'ultima costa 1/10 rispetto ai cosìddetti superfuoristrada.
22 ottobre, 2013 - 17:43
#12
Io lavoro nell'attività di famiglia nel settore alberghiero e studio...
La niva l'ho sempre considerata un mezzo spartano ed efficace... ma poi, quando nasce l'amore, non è più importante!
Mi piacciono i mezzi che hanno una storia, in particolare la storia ex-cccp, sia moto che auto che fuoristrada....e se facciamo un gruppo di acquisto per il tupolev contatemi pure!!!
Vivo in montagna e mezzi 4x4 ne ho provati e ne guido diversi (per necessità prima di tutto e non mi ritengo assolutamente un esperto), suzukino compreso che conosco un pò, tanto per dire che sono mezzi a mio avviso dalle caratteristiche simili, leggeri e compatti con doti assolutamente inaspettate vedendo come siamo "invasi" da mastodontici bj e land!
La differenza fondamentale a mio avviso è che lo zucco, senza la passione ed il coraggio del proprietario, rimane una validissima ma insipida jap.... la niva, anche buttata in una scarpata e divorata dalla ruggine, rimarrà sempre un trattorino da steppa, costruito per testardaggine e forza di volontà! Uno di quei mezzi che ti parlano, anche se magari non sempre ti dicono belle parole!
Tecnicamente non saprei dire quale sia il migliore... quello che vi posso dire è che con un cj7 ed un samurai 1.9 nel cortile sono andato a prendermi una niva!
ed ecco perchè vi chiedo...DOTTORI, COS'HO????
22 ottobre, 2013 - 22:11
#14
Io sono stato un tecnico in elettronica & meccanica in ferrovia dello stato............ E amo la meccanica "fai da me"
Ho visto una Niva nel lontano 1988 mentre si accingeva a traghettare per la Sicilia..........ed è stato "amore" ! Nel 1990 la mia prima Niva rossa amaranto 1.6 publicizzata "Italia 90" forse per via dei campionati di calcio ma "non me ne frega na mazza" ho combattuto contro la moglie, colleghi, parenti persino amici............ma dopo averci salito e portati nei boschi locali cambiavano opinione vedendo la niva con occhi diversi .Tenuta circa 6 anni ho dovuta vendere a malincuore per ampliamento famiglia ma restava nel cuore .Attualmente la mia passione ha preso il sopravvento ho comprato ancora il giocattolo preferito una 1.7 sempre rossa amaranto del 96 che si lascia manomettere a tutte le mie volontà condividendola con amici pazzoidi come io lo sono .........eppure di esperienze automobilistiche ne ho fatte parecchie, ben conscio dei problemi che mi presenta e che supero con leggerezza ed un pò di inventiva.
Sono "Malato " anche io di "NIVITE ACUTA" ???
. Antonio
23 ottobre, 2013 - 06:02
#15
il fatto di ripararla fai da te la fa sentire sicuramente più tua, è un punto di forza come sicuramente è un punto dolente; a volte capita la riparazioncina quando proprio non hai il tempo e la voglia.
23 ottobre, 2013 - 21:17
#16
Bhe!! anche,.. capita anche questa!.... ma fa parte del gioco.
25 ottobre, 2013 - 00:19
#17
31 anni, macchinista ferroviere. Sarò diventato nivista perché abituato a portare ferracci arrugginiti di oltre trent'anni?! A parte gli scherzi avevo bisogno di un fuoristrada per andare a caccia e più a buon prezzo di un niva usato forse c'è solo la bicicletta! Col tempo venni conquistato dal fascino spartano ex cccp ed imparai a conoscerne la meccanica semplice e i suoi limiti frullando semiassi e differenziali. Poi, stufo di passare giornate a rimediare ai miei disastri mi calmai un pochino (ma solo un pochino). Presi poi l'insana decisione di un restauro completo faidate che la porto dopo un'annetto di fermo nelle condizioni che vedete ora.
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interessante la proposta del gruppo d'acquisto, è da rilanciare.
x quanto riguarda lo stato di salute, abbiamo tutti la stessa malattia, forse è nostalgia dei tempi andati o forse solo voglia di dimostrare l'amore x le cose fatte con l'anima in questi tempi consumistici,
o forse solo pazzia bella e buona!
Endriuniva