Doppia batteria

Beh ma questa è roba facile anche per me Merlootto!!! :)

Seguimi: due batterie collegate in parallelo (il + con il + e il - con il meno). Che succede? I Volt rimangono quelli (12V) mentre la corrente ovvero gli Ampere si sommano (80+80= 160A). Hai gli stessi 12V ma con il doppio di riserva da utilizzare (in serie ovvero + con - avresti 24V ma gli stessi 80A da consumare). Se le colleghi così si caricano insieme (come i vasi comunicanti) ma si scaricano anche insieme.....non solo, la batteria meno carica scaricherà quella più carica anche a stere fermi senza niente attaccato. Allora ci vuole qualcosa in mezzo che le faccia caricare tutte e due quando l'alternatore gira (la macchina è in moto) ma che le isoli quando la macchina è spenta. In pratica un interruttore tra i due + delle due batterie che quando la macchina è in moto faccia passare corrente mentre quando la macchina è spenta la interrompa. Alla batteria principale lasci attaccato quello che c'è ora e quindi tutte le utenze classiche della macchina, a quella ausliaria le utenze "particolari" come il verricello, fari aggiuntivi, radio etc..... Quando usi il verricello utilizzi (e scarichi) solo la batteria ausiliaria preservando quella principale per tutto il resto (primo tra tutti riaccendere il motore). Quando riaccendi la macchina e cammini ricarichi le due batterie insieme. Il problema è che con un alternatore da 42A è come se vuoi riempire una piscina con un tubo di gomma da giardino: ci vuole più tempo. ;)

Il T-Max al posto del contatto dal quadro usa l'unità di controllo/display che "sente" quando l'alternatore carica o no....

L'interruttore (genericamente detto relè o relais o relay) nel caso qui sopra è un solenoide ovvero una bobina (un avvolgimento di rame) che quando viene attraversato dalla corrente si magnetizza in modo non permanente. Quando viene attivato, magnetizzandosi fa toccare due contatti consentendo il passaggio di corrente, quando viene disattivato (es. girando la chiave del quadro nell'avvolgimento non passa più corrente) si smagnetizza e una molla riporta i due contatti a distanza interrompendo il passaggio di corrente.

Fossimo più vicini uniremmo le forze e tu potresti aiutarmi sulla meccanica che invece è proprio il mio punto debole mentre vedo che tu ti arrangi molto bene!!! 

P.S. io sono autodidatta (le mie scuole: liceo classico, medicina e cardiologia) e quindi spero di non aver scritto fregnacce....ma le intenzioni erano buone! 

Federico

.....dalle prime prove non mi si chiude il cofano se la metto lì....devo spostarla davanti al servofreno ma per questo devo fare una piastra sospesa.......qui ci vorrebbe Merlootto!!!

La ruota di scorta pensavo di sostutuirla con una bomboletta....o semmai la metto nel portabagagli.